Similitudini tra yoga e yoga della risata – di Mara Quinto e Roberto Fontanella

La parola Yoga deriva dalla radice sanscrita “Yuj” che significa unione.
Quindi lo Yoga è qualcosa che ci serve per stare bene in modo COMPLETO, essere cioè in uno stato in cui la MENTE, causa principale dei nostri disagi, è in equilibrio con il CORPO ed il RESPIRO.
Questa unione viene anche interpretata come un metodo per permettere la connessione dello spirito individuale con quello universale.
Possiamo allora affermare che Yoga significa entrare in comunione con la nostra vita, integrandone tutti gli aspetti, armonizzando il corpo con la mente, lo spirito con la società.
Il dottor Kataria, ideatore dello Yoga della Risata, ha trovato una profonda connessione tra le pratiche dello yoga e quelle del metodo da lui stesso fondato.
Troviamo gli esercizi di respirazione dello yoga che, nello yoga della risata, diventano gli esercizi di risata che aiutano ad aumentare l’apporto netto di ossigeno al corpo e al cervello.
Anche nello yoga della risata ritroviamo la tecnica dello yoga nidra / sonno profondo, concepita dal monaco indiano Satyananda, che aiuta ad entrare in uno stato di rilassamento profondo e consapevole.
Senza poi dimenticare che ridere ci insegna a ritrovare il vero significato della spiritualità, intesa come il riappropriarci ed accogliere la parte più autentica di noi, la gioia di vivere nel quotidiano, il ritrovare come bambini lo stupore per le piccole cose del mondo ed il permetterci di esplorare il territorio intorno a noi, con la forza dei valori tanto cari alla disciplina dello yoga: rispetto, verità, fiducia e amore!

Mara Quinto e Roberto Fontanella


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