L’ALIMENTAZIONE: Vogliamo cibi e non pillole! – di Paola Naletto

Stiamo pian piano perdendo il gusto di dedicarci all’arte della cucina, al piacere di creare qualche pietanza speciale da condividere in compagnia, alla coccola che ci regaliamo ogni volta che ci accingiamo ad organizzare nel piatto forme, colori, sapori che la semplicità della natura ci regala per il nostro benessere. Abbiamo perso la motivazione, il tempo speso tra i fornelli ci sembra tempo perso.

Il pranzo diventa così un pasto più o meno elaborato, consumato distrattamente e frettolosamente in mensa oppure davanti al computer. Per la cena risulta più semplice passare a prendere una pizza tornando da lavoro, o scegliere in gastronomia qualche cibo pronto che anestetizzi la nostra voglia di qualcosa che…non sappiamo bene neppure noi!

E poi? Poi succede che qualche meccanismo si inceppa, ci sentiamo scarichi di energia, qualche piccolo o grande disturbo arriva a farci visita costringendoci ad alcuni accertamenti. E guarda caso ci ritroviamo con taluni valori in difetto o in eccesso. Allora che fare? In preda alla preoccupazione e alla paura di ammalarci (cosa che non possiamo certo permetterci!) andiamo nella farmacia più vicina a fare una bella scorta di integratori, concentrati di vitamine e oligoelementi. E finalmente possiamo concederci di tornare alle nostre abitudini, ai nostri pasti consumati in velocità tra un impegno e l’altro con l’unica novità che al mattino facciamo il pieno delle nostre care pillole magiche!

Ma è proprio questa la soluzione? Nella letteratura scientifica sono innumerevoli gli esempi di utilizzo del singolo principio attivo farmacologico contenuto negli alimenti, privilegiandone una parte a discapito del tutto. Purtroppo però talvolta trascuriamo gli effetti indotti da un utilizzo scriteriato di integratori che allontana il corpo dal suo equilibrio anziché permettergli di ritrovarlo. Ogni alimento contiene una sinergia di fattori che solo la Natura è in grado di produrre. Un equilibrio perfetto che nessun laboratorio potrà mai riprodurre! Ed è proprio questa armonia dell’insieme che il nostro corpo riconosce ed è pronto a gestire nei suoi innumerevoli processi fisiologici e metabolici. Per questa ragione, l’alimentazione, quanto più possibile varia e naturale, si può considerare a tutti gli effetti, la base e il sostegno di ogni terapia. Difendiamo dunque il “vero cibo”, nelle nostre scelte quotidiane perché nutrirci diventi anzitutto un atto d’amore per noi stessi e di rispetto per la Natura della quale siamo parte!

Paola Naletto


categorie: Naturopatia