21 giugno – Giornata mondiale dello yoga – di Roberto Fontanella

La Giornata Mondiale dello Yoga si celebra ogni anno, il 21 giugno, sin dalla sua dichiarazione all’unanimità, dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, avvenuta nel 2015.

Il primo ministro indiano Narendra Modi, promotore di questa giornata, ha suggerito questa data, in quanto è il giorno più lungo dell’anno nell’emisfero settentrionale e condivide un significato particolare in molte parti del mondo. Dal punto di vista dello Yoga, il solstizio d’estate segna la transizione verso Dakshinayana (=mesi da luglio a dicembre). Si dice che Shiva, il primo yogi, abbia iniziato a dare la conoscenza dello Yoga al resto dell’umanità in questo giorno e divenne il primo Maestro (Adi Guru).

Nel suo discorso all’ONU, Modi ha detto: “Lo yoga è un prezioso dono dell’antica tradizione indiana. Incarna l’unità della mente e del corpo. Pensiero e azione. Restrizione e realizzazione. Armonia tra uomo e natura. Un approccio olistico alla salute e al benessere. Non si tratta di esercitare ma di scoprire il senso dell’unità con se stessi, il mondo e la natura. Cambiando il nostro stile di vita e creando coscienza, può aiutare nel benessere. Lavoriamo verso l’adozione di una Giornata Internazionale di Yoga”.

Ecco la traduzione dell’articolo presente sul sito delle Nazioni Unite, per celebrare questa giornata (link: https://www.un.org/en/events/yogaday/ ).

Lo yoga è un’antica pratica fisica, mentale e spirituale che ha avuto origine in India. La parola “yoga” deriva dal sanscrito e significa unire o unirsi, simbolizzando l’unione di corpo e coscienza.

Oggi è praticato in varie forme in tutto il mondo e continua a crescere in popolarità.

Riconoscendo il suo appello universale, l’11 dicembre 2014, le Nazioni Unite hanno proclamato il 21 giugno come la Giornata internazionale dello yoga con la risoluzione 69/131.

La Giornata internazionale dello Yoga mira a sensibilizzare in tutto il mondo i numerosi benefici della pratica dello yoga.

2019 Tema: Azione per il clima

La quinta giornata internazionale annuale di yoga sarà celebrata alle Nazioni Unite giovedì 20 giugno 2019, con “Yoga con i guru”, seguita da una tavola rotonda il 21 giugno.

E noi? Cosa possiamo fare?

In questa settimana e in questo giorno particolare possiamo praticare Yoga, con l’intenzione rivolta a Madre Terra, ma non solo:

prendiamoci anche l’impegno di fare una piccola azione, personale e concreta,  per dimostrare la nostra volontà di fare qualcosa sul tema dei cambiamenti climatici !

Saremo così sul sentiero del KARMA YOGA, o yoga dell’azione, quella pratica “fuori del tappetino” in cui si agisce nel mondo senza aspettative, senza desiderio di successo o ansia per il fallimento, offrendo il risultato delle nostre azioni al Sè, o all’Universo o… come lo si voglia chiamare!

Namastè

Roberto Fontanella


categorie: Yoga